Con decreto direttoriale pubblicato il 1° ottobre 2020 sono stati definiti dal Ministero dello Sviluppo Economico i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni a valere sul Bando Digital Transformation, nonché i punteggi, le condizioni e le soglie minime di ammissibilità delle stesse domande ed i criteri per la determinazione e la rendicontazione delle attività e dei costi ammissibili, oltre agli oneri informativi a carico dei soggetti proponenti e gli ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo.
Le PMI che abbiano conseguito, nell'esercizio cui si riferisce l'ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari ad almeno 100.000 euro potranno presentare, anche congiuntamente tra loro (purché in numero non superiore alle dieci imprese), progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH - Digital Innovation Hub o un EDI - Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Impresa 4.0.
Al fine di essere ammesse al beneficio del contributo le PMI dovranno operare in via prevalente/primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nonché, al fine di accrescerne la competitività e in via sperimentale per gli anni 2019-2020, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali, anche in un’ottica di maggiore accessibilità e in favore di soggetti disabili.
Ricordiamo che il Bando finanzia progetti diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l'implementazione di:
Tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulazione, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics);
Tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori; al software; alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio; ad altre tecnologie quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (Electronic Data Interchange - EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale ed internet of things.
A tal fine i progetti dovranno prevedere la realizzazione di:
Attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero;
Investimenti.
I progetti di spesa dovranno essere realizzati nell'ambito di un'unità produttiva dell’impresa proponente ubicata su tutto il territorio nazionale, prevedere un importo di spesa non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Dovranno inoltre essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi. I progetti agevolabili nell’ambito dell’intervento Digital Transformation possono essere cofinanziati nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020.
Le risorse finanziarie complessive ammontano a 100 milioni di euro e per entrambe le tipologie di progetto ammissibili a beneficio le agevolazioni saranno concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue:
10% sotto forma di contributo;
40% attraverso finanziamento agevolato.
Il finanziamento agevolato dovrà essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.
Le domande di accesso all'agevolazione, concessa mediante procedura valutativa a sportello, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica sull'apposito Portale, a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020.
Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, potrà presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare unicamente:
Un progetto di innovazione di processo;
Un progetto di innovazione dell'organizzazione:
Un progetto di investimenti.
Le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell'organizzazione saranno concesse alle condizioni ed entro le intensità massime d'aiuto previste dall'art. 29 del regolamento UE651/2014 mentre le agevolazioni per i progetti di investimento verranno concesse entro i massimali stabiliti dal regolamento "de minimis"
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