NB: è stata da poco pubblicata la nuova data di apertura dello sportello “Ricerca&Innova”: da mercoledì 8 marzo 2023, alle ore 10.30, sulla piattaforma Bandi Online, fino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 31 dicembre 2024.
Con decreto n. 2534 del 22/02/2023 sono stati infatti disposti: l’annullamento, in autotutela, della procedura di presentazione delle domande effettuata sullo sportello del Bando “Ricerca&Innova”, aperto in data 25/01/2023 (di cui al decreto n. 18327/2022); la revoca, in autotutela, del decreto n. 833/2023 di sospensione dello sportello e la nuova data di apertura dello sportello, prevedendo, in luogo del 25/01/2023, la data dell’8/03/2023, alle ore 10.30, sulla piattaforma Bandi On Line. Confermato il termine di chiusura in data 31/12/2024, alle ore 14.00, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
E' stato pubblicato da poche ore il provvedimento attuativo del Bando "Ricerca & innova", misura dedicata alla promozione di progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale) finalizzati all’introduzione di soluzioni tecnologiche innovative, realizzati da PMI lombarde al fine di consolidare e rafforzare le ricadute positive sul sistema competitivo di Regione Lombardia.
I progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione dovranno essere afferenti alle macro-tematiche della "Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027".
Potranno presentare domanda di partecipazione le PMI già costituite, iscritte ed attive nel Registro delle imprese, con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda, ad eccezione delle imprese attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei suoi prodotti e delle attività che rientrano nella sezione A della classificazione ATECO 2007 (agricoltura, silvicoltura e pesca).
Non è ammessa la presentazione da parte dello stesso soggetto richiedente di più domande di partecipazione, anche se riferite a diverse macro-tematiche identificate nell’ambito della Strategia di Specializzazione intelligente per la ricerca (S3). Ogni richiedente potrà presentare, una volta approvato l'esito della domanda in istruttoria, successive domande di partecipazione al presente bando, a condizione che, relativamente agli interventi finanziari in essere a valere su precedenti domande, sia stata pagata almeno la prima rata di ammortamento della quota di agevolazione concessa a titolo di finanziamento ed i progetti siano stati totalmente realizzati e sia stato erogato il saldo dell’intervento finanziario.
Come anticipato nella precedente comunicazione, l'agevolazione prevista, erogata fino al 100% delle spese ammissibili, viene concessa in parte a titolo di finanziamento agevolato e la parte residua a titolo di contributo secondo le seguenti modalità:
il 70% a titolo di finanziamento e il restante 30% a titolo di contributo;
il 65% sotto forma di finanziamento e il restante 35% sotto forma di contributo per i progetti presentati da Start Up Innovative o PMI che siano state oggetto di operazioni di investimento da parte di fondi di investimento (quali operatori di venture capital o private equity) nei 18 mesi precedenti la presentazione della domanda di partecipazione al bando;
il 60% sotto forma di finanziamento e il restante 40% sotto forma di contributo per i Progetti Green, intesi come le tipologie progettuali afferenti alle priorità della S3 che concorrono agli obiettivi del New Green Deal Europeo.
La durata del Finanziamento agevolato è di massimo 7 anni, con un periodo di preammortamento fino all’erogazione del saldo, e in ogni caso non superiore a 30 mesi, con rate semestrali costanti posticipate al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno.
Il tasso nominale annuo di interesse applicato al finanziamento è fisso e pari allo 0%.
L'agevolazione verrà erogata per progetti le cui spese ammissibili non risultino inferiori ad 80.000 euro e non potrà superare il milione di euro complessivo.
Sono ammissibili a ricevere l'agevolazione i progetti di:
ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di innovazione e/o trasformazione digitale quali - ad esempio - advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data);
ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
ricerca industriale e innovazione di processo;
sviluppo sperimentale e innovazione di processo;
sola ricerca industriale;
solo sviluppo sperimentale.
Non sono invece ammessi i progetti di sola innovazione di processo.
Ciascun progetto deve fare riferimento ad una delle 27 macro-tematiche (declinate in 92 priorità) rilette in coerenza con gli 8 ecosistemi dell'innovazione identificati dalla "Strategia di Specializzazione intelligente per la ricerca e l'innovazione (S3)".
Oltre a ciò, ciascun progetto dovrà inoltre:
essere finalizzato ad incrementare il valore aggiunto innovativo a favore della singola impresa beneficiaria attraverso la progettazione, sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative (di prodotto o di processo);
essere realizzato nell’ambito della sede operativa ubicata sul territorio lombardo dichiarata in sede di domanda di partecipazione o in fase di contrattualizzazione dell’intervento finanziario; a tale sede devono afferire le spese sostenute e presentate in rendicontazione finale al fine della verifica dell’ammissibilità;
essere avviato successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente bando.
I progetti dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla pubblicazione sul bollettino ufficiale del provvedimento di concessione, salvo proroga.
Saranno ammissibili le spese sostenute dal soggetto beneficiario, ritenute pertinenti al progetto presentato e direttamente imputabili alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione previste, di seguito:
le spese di personale, rendicontabili mediante il ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi, in funzione delle rispettive ore effettivamente lavorate sul progetto, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie; nel caso di attività inerenti la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, le spese di personale rendicontabili devono essere relative a ricercatori, tecnici e altro personale, purché impiegati per la realizzazione del progetto; nel caso di attività inerenti l’innovazione le spese di personale rendicontabili devono essere riferite a personale impiegato in attività di innovazione dei processi e dell'organizzazione; per ciascun addetto è possibile imputare un massimo di 1.720 ore annue (intendendo l’annualità come un periodo continuativo di 12 mesi e non necessariamente come un anno solare) nel rispetto del numero massimo di ore mensili previste dal contratto collettivo di riferimento del soggetto richiedente o eventualmente previste da altre tipologie di contratti. Sono esclusi i contratti di apprendistato, tirocinio e stage;
altri costi (es. i costi relativi a strumentazioni ed attrezzature, i costi della ricerca contrattuale, delle conoscenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, le spese generali supplementari e gli altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi), calcolati con tasso forfettario pari al 40% delle spese di personale facente parte del team del progetto di R&S&I.
La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente online sull'apposita piattaforma messa a disposizione dall'Ente a partire dalle ore 14:00 del 25 gennaio 2023, fino alle ore 14:00 del 31 dicembre 2024, salvo esaurimento anticipato delle risorse a disposizione.
L'agevolazione sarà concessa tramite procedimento valutativo a sportello, secondo l'ordine cronologico di protocollazione delle domande, che prevede una prima fase di istruttoria formale seguita da una fase di valutazione di merito.
Le agevolazioni previste sono concesse in esenzione ed erogate nel rispetto dei principi imposti dal Regolamento (UE) n. 651/2014.
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